VIAREGGIO. “Il Pd, primo partito a Viareggio, ha l’onere di indicare con chiarezza la strada del risanamento finanziario e della riorganizzazione dei servizi, parlando il linguaggio della verità e seguendo un percorso trasparente per la costruzione di un programma che, pur senza rassegnazione, tenga conto della situazione di grave dissesto da cui si riparte”. Lo scrivono in una nota numerosi iscritti del Pd di Viareggio.

“Sono sicuramente utili i forum tematici promossi dal commissario viareggino e segretario versiliese Giuseppe Dati. Occorre accelerare fortemente i lavori degli stessi, per sviluppare un confronto proficuo -sulla base dei lineamenti di programma che ne scaturiscono- con le forze sociali, economiche, politiche e culturali, e con assemblee che coinvolgano direttamente i singoli cittadini al fine di costruire un programma serio e concreto.

“Riguardo all’indicazione della candidatura a sindaco occorre evitare personalismi e forzature, che obiettivamente rischiano di portarci fuori strada. Basta con questo toto nomi per escludere, includere o sponsorizzare. Riteniamo che il Partito Democratico di Viareggio abbia tutte le capacità, le esperienze e le idee necessarie per affrontare questa nuova sfida del governo cittadino e che sia nelle condizioni di esprimere una squadra di governo della Città con l’onestà, le qualità e le competenze adeguate per questo arduo compito.

foto profilo fb
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“La prima condizione per dimostrarsi all’altezza della situazione è quella di esprimere una coesione tutta orientata al buon governo della Città, che metta da parte individualismi e settarismi.

“Il forte coinvolgimento degli iscritti e delle iscritte nell’attuale gestione commissariale non può ridursi ad un mera finzione; dev’essere anzi effettivo, proficuo e tempestivo con riferimento a tutte le scelte importanti da fare. La difficile ma preziosa discussione nel Pd nazionale che ha preceduto la scelta del Presidente della Repubblica deve essere presa ad esempio. In tal modo il Pd si è reso protagonista di una scelta importante per il nostro Paese. Altrettanto possiamo e dobbiamo fare a Viareggio.

“Per questo chiediamo al commissario e segretario versiliese Giuseppe Dati urgente attenzione alla nostra lettera e la convocazione di un’assemblea comunale degli iscritti/e entro il prossimo 20 febbraio nella quale presentare e valutare precise proposte nel merito”.

Seguono le firme di Lorenzo Bertoli (ex assessore alle finanze), Leonardo Betti (ex sindaco), Maria Boccia, Gemma Borin (presidente di Sea Ambiente), Giacomo Callari, Alessandro Cerrai, Gabriele Cipriani, Alberto Corsetti (ex segretario versiliese), Marco Corsetti, Glauco Dal Pino (ex assessore alla cultura), Alessandro Del Carlo, Gianfranco Di Fonzo (assessore alla mobilità della seconda giunta Marcucci), Marzio Francesconi, Giorgio Fruzza (ex assessore al verde pubblico e al decentramento), Giovanni Giannerini (ex presidente della Viareggio Porto ed ex assessore all’ambiente), Paola Gifuni (già candidata alle primarie del centrosinistra del gennaio 2013), Filippo Guidi (ex presidente di Sea Risorse), Monica Guidi, Amalia Lombardi, Mario Lucchesi, Massimo Lucchesi (ex direttore dell’Apt Versilia che si candidò alle primarie del gennaio 2013), Stefano Maestrelli, Fabrizio Manfredi, Cristina Marcucci, Adalgisa Mazza (presidente del Festival Puccini), Fabrizio Miracolo, Elisa Montaresi (ex segretaria comunale del Pd), Marco Montemagni, Andrea Nesi, Andrea Palestini (presidente del consiglio provinciale), Marco Parasileno, Paride Pieraccini, Federico Pizzocaro, Mark Prendi, Primo Riscossa, Gian Marco Romanini (ex vicesindaco), Alfredo Salvetti, Andrea Strambi (membro dello staff del commissario della Fondazione Carnevale ed ex assessore a sport e turismo), Sergio Tenducci ed Elena Tozzi.

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giuseppe dati pd viareggio

ultimo aggiornamento: 10-02-2015


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